Lo smart working è stata la rivoluzione del lavoro arrivata in Italia con il Covid-19. Questo ha portato molti professionisti semplicemente ad adattarsi alle mutate esigenze lavorative. Così c’è chi è finito a lavorare usando come base la tavola da stiro o a rifugiarsi in bagno per trovare la giusta concentrazione. Ma c’è davvero bisogno di arrivare a questi estremi?
Cambia il tuo mindset
Spesso si pensa che basti semplicemente il computer e un posto in cui appoggiarsi per poter lavorare da casa. Posto che cambia secondo le esigenze della famiglia: dalla cucina alla camera, dalla sala al balcone, dal corridoio al bagno. Queste non sono però le condizioni ottimali per svolgere al meglio il proprio lavoro. Il lavoro deve avere la sua dignità anche quando svolto in casa e proprio per questo si deve trovare un angolo della casa a lui dedicato. In questo modo, tra l’altro, sarà molto più facile non solo riuscire a concentrarsi ma anche a staccare al temine della fase lavorativa.
Gli ambienti più adatti per lavorare in casa
Si può organizzare uno studio efficientissimo anche in un piccolo angolo. Si può sfruttare una parete del soggiorno o un angolo del corridoio, dare una nuova funzione al sottoscala o alla veranda. Meglio, invece, evitare la cucina, che rappresenta per eccellenza il luogo della convivialità in casa. Per rendere più facilmente riconoscibile quello spazio come luogo dedicato al lavoro si possono usare anche piccoli trucchi come personalizzare la parete, tinteggiandola con un colore diverso o applicando una carta da parati, o dividerlo dal resto della stanza con un separé.
Nella scelta del posto dedicato al lavoro valuta anche la sua illuminazione. Se lavori di giorno cerca di avere quanto più possibile un’illuminazione naturale, ma non sottovalutare il rischio di essere disturbato dai raggi del sole che ti colpiscono negli occhi o si riflettono sullo schermo del pc.
Come arredare la propria postazione lavorativa
La postazione lavorativa deve essere funzionale. Per questo è bene avere non solo una scrivania dove appoggiare il computer, ma anche una libreria dove tenere eventuali libri, faldoni e fogli per appunti. Se la necessità di spazio a disposizione varia molto puoi prendere in considerazione anche una consolle allungabile. Se invece non dovessi avere spazio a sufficienza potresti sfruttare le potenzialità di una scrivania a scomparsa. Per sfruttare al massimo la zona lavoro utilizza anche lo spazio in verticale con l’ausilio di mensole, lavagnette, calendari.
Fondamentale è la scelta della sedia o della poltrona da utilizzare durante il lavoro. Quando vi si passano molte ore è importante che questa sia ergonomica e ti faccia mantenere una posizione corretta per tutto il tempo. In questo caso puoi anche trascurare l’estetica a favore della funzionalità. Tieni anche presente la necessità di avere prese comode a disposizione per il pc e gli altri strumenti tecnologici di cui hai bisogno.
Crea un ambiente piacevole
Per non rendere impersonale la postazione di lavoro puoi arredarla con delle foto personali o con poster di concerti o mostre. Puoi anche disporre sulla tua scrivania delle piantine, magari un Cereus peruvianus o una Tillandsia che sono due piante grasse che assorbono l’elettrosmog emesso dal pc.
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